venerdì 16 aprile 2021

Rovina e Ascesa - L. Bardugo Recensione

 

Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Vol 2 di 3
Prezzo 17,90 euro
Pagine 288
Genere: Fantasy


Buonsalve lettori,

eccomi qui, come promesso, per parlarvi dell'ultimo capitolo della Grisha Trilogy ossia Rovina e Ascesa, anche lui edito Mondadori, che ringrazio per la copia digitale offertaci nell'ambito del review party organizzato da Ylenia che potete trovare su IG come @reine_deslivres.

Che dire: questa saga mi ha davvero stupita in maniera positiva, soprattutto per quanto riguarda la velocità con la quale la Bardugo è riuscita a migliorare la sua prosa. Siamo partiti da Tenebre e Ossa con una scrittura un pò traballante, personaggi che non erano perfettamente caratterizzati, e con diversi clichè tipici della produzione young adult. Siamo poi passati ad Assedio e Tempesta, che a livello stilistico, si trova già nettamente un gradino sopra il primo capitolo di questa bellissima storia, i personaggi migliorano dal punto di vista psicologico, l'ambientazione si fa più presente, e anche le tematiche già affrontate nel primo volume iniziano ad acquisire spessore. Un miglioramento continuo, fino ad arrivare all'ultimo capitolo della saga ossia Rovina ed Ascesa, che è un piccolo gioiellino sotto molti punti di vista, anche se non possiamo definirlo perfetto. 

Di seguito vi lascio la trama, e subito dopo troverete tutti i motivi per i quali mi sento di consigliare vivamente questa bellissima lettura:

“Disprezza il tuo cuore.” Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura.

L’Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce.

La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell’Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l’unico potere in grado di sconfiggere l’Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell’Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l’uomo esercita su di lei.

Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all’ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.



Partiamo subito dal fatto che è da un pò che non mi capitava di leggere una saga che avesse un certo equilibrio fra tutti i suoi libri. La Grisha Trilogy si sviluppa in crescita, non ci sono downgrade, ne per quanto riguarda la trama ne per quanto riguarda la fluidità della narrazione. Rovina ed Ascesa è nelle sue 300 pagine, un concentrato adrenalinico che cattura il lettore e lo trascina nel turbinio di eventi che si susseguono senza sosta. In questo libro c'è davvero tutto, la crescita dei personaggi di Alina e Mal è tangibile, finalmente ci troviamo difronte due protagonisti maturi al punto giusto per poter affrontare le situazioni che gli si pongono durante il cammino.
I colpi di scena non sono mai scontati, o prevedibili, e sono in grado di ribaltare la storia a tal punto che a 70 pagine dalla fine, il lettore si chiede come potrà mai essere chiusa la vicenda e senza averne la più pallida idea.

C'è però una cosa che io personalmente non ho gradito, ma si tratta solo di una questione di gusti. La scelta del finale per me è stata un pò troppo tendente al voler regalare un lieto fine a tutti i costi. Ci sono situazioni negative che, anche se tristi, avrebbero retto di più la storia. Come anche la scelta di Alina sul tipo di vita da intraprendere alla fine degli eventi, mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca.
Io in ogni caso mi sento di consigliarvi la lettura di questa trilogia, che ha sicuramente tante imperfezioni, ma che è in grado di regalare moltissime gioie a chi, come me, è sempre alla ricerca di una storia che sappia tenere incollati alle pagine.

Se volete conoscere altri pareri in merito, vi consiglio di dare un'occhiata anche agli articoli delle altre partecipanti al review party che potete trovare elencate nella locandina in basso.





2 commenti:

  1. Non sto piangendo, ho una bruschetta nell'occhio

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  2. Sembra davvero una trilogia che merita (anche se mi dispiace un po' per il lieto fine a tutti i costi)! Prima o poi dovrò decidermi a leggere qualcosa di questa autrice!

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