martedì 13 giugno 2023

Cardospina -La casa errante GennaRose Nethercott

Ciao Lettorə,

Non vedevo l'ora di potervi parlare di Cardospina scritto da GennaRose Nethercott pubblicato da Mondadori.

Finalmente una lettura interessante con una trama fresca e molto molto allettante.

L'autrice é riuscita a fare una mescolanza di fiabe, folklore, realismo magico e fatti storici davvero intrigante e complesso, tirando fuori una storia dal sapore dolceamaro, che sicuramente saprà ispirarvi se siete amanti del genere.

Vi lascio la trama e subito dopo, come al solito, troverete il mio commento:

Isaac e Bellatine Yaga sono cresciuti girovagando per l'America con il teatro di marionette di famiglia. Da quando Isaac ha mollato tutto e se n'è andato, i due fratelli hanno perso completamente i contatti. Lui è diventato un abile artista di strada, guadagnandosi il titolo di Re Camaleonte grazie alla strabiliante capacità di riprodurre le sembianze esatte di chiunque sia tra il pubblico, incantando - e talvolta derubando - i suoi spettatori. Bellatine, invece, aspira a una vita tranquilla e senza sorprese, e si dedica anima e corpo al suo lavoro di ebanista. Anche lei ha un dono straordinario che vuole tenere nascosto: le sue mani possono dar vita a oggetti inanimati.

Quando una lettera li avvisa che devono ritirare una grossa eredità al porto di New York, i due fratelli si riuniscono e non riescono a credere ai propri occhi. Ad attenderli, infatti, c'è Cardospina, una casetta di legno appena arrivata da un piccolo villaggio dell'Europa dell'Est. Al posto delle fondamenta ha due zampe di gallina, forti e irrequiete, e restare ferma proprio non le piace: guai a chi provi a trattenerla in un luogo contro la sua volontà. Cardospina si muove, parla, racconta storie e forse anche qualche bugia, e ricostruisce la vita di Baba Yaga, leggendaria antenata dei due fratelli, e il terribile destino che un secolo prima si è abbattuto sul suo villaggio.

A bordo della casa parlante, Isaac e Bellatine si mettono in viaggio per riportare un'ultima volta in scena lo spettacolo di famiglia, ma presto scopriranno di non essere soli: un oscuro nemico ha attraversato l'oceano per mettersi sulle loro tracce, un'ombra dal passato che non si fermerà finché non avrà cancellato tutti i ricordi di Cardospina. Ma si può uccidere un ricordo?

Ebbene, direi che questo libro vuole essere proprio un monito a non dimenticare gli eventi che hanno costellato la storia. 

Belli o brutti che siano, é importante tenerli a mente perché la nostra creatività e il pensiero divergente, dipendono proprio dalla rielaborazione delle esperienze pregresse. 

La creatività attinge al magazzino esperienziale, e crea nuove possibilità per poter cambiare le cose, perché non si ripetano e non diventino regole e costrutti dai quali é difficile tirarsi fuori.

Cardospina fa proprio questo, racconta la storia della famiglia di Baba Yaga, partendo da eventi che risalgono al 1919 momento in cui la Russia affronta la guerra civile, affinché nessuno possa dimenticare, o ricadere nell'errore.

Questo fa sì che si venga a creare un'ambientazione che si alterna tra passato e presente in un mondo pregno di realismo magico molto simile a quello reale della nostra epoca, e con il quale condividiamo gli eventi storici.

L'autrice dà voce alla casa riprendendo il concetto che la memoria dei luoghi é più persistente ma anche più ricca e precisa di quella umana.

La caratterizzazione di Cardospina é fatta in maniera magistrale, mettendo dei limiti persino al suo modo di raccontare gli eventi, che diventano imprecisi e falsati laddove lei non é stata presente durante i fatti.

Elemento di novità é dato anche dal fatto che viene descritto un rapporto fratello-sorella non idilliaco, al limite dell'opportunistico, ma sicuramente molto più realistico di quelli che ci vengono continuamente propinati.

Bellatine e Isaac sono due soggetti agli antipodi: lei alla ricerca costante della stabilità, lui attore errante che non riesce a stare fermo un un posto solo. Dopo un braccio di ferro, dove Bellatine soccombe alle richieste del fratello, decidono di mettersi in viaggio con Cardospina così che la prima possa avere un tetto fisso sulla testa e il secondo possa continuare a viaggiare, con l'accordo di mettere in scena degli spettacoli i cui proventi vadano solo ad Isaac. 

Chiaramente l'accordo risulta capestre e i due non saranno mai davvero un armonia. Anche alla fine della storia la loro relazione non trova un lieto fine mielenso.

Cardospina- la casa errante é un libro forte, che però presenta il difetto di avere un ritmo un po' troppo lento e discontinuo, motivo per il quale può diventare pesante.

Ad ogni modo é una lettura che risveglia l'animo e apre la mente ai ricordi, e all'importanza di manterli vivi.


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