martedì 10 gennaio 2023

Hell Bent Leigh Bardugo




 Ciao Lettor3,

oggi finalmente termina il mio silenzio stampa perchè, finalmente, posso parlarvi di Hell Bent di Leigh Bardugo edito Mondadori, attesissimo seguito della Nona Casa.

Quest'ultimo è un libro che io ho amato moltissimo è stata per me una delle letture più belle del 2022, ero contenta e al contempo terrorizzata di poter leggere il secondo libro di questa saga, perchè temevo in un fall down della narrazione, così come accade sempre a molti autori. Ma a Bardugo no.

Sono rimasta meravigliata positivamente del modo in cui ha saputo tirare le fila della storia senza mai lasciare trasparire le sue vere intenzioni. Tutto inizia in un modo, prosegue ingannando gli occhi de* lettor3, perchè tutte le congetture fatte fino a metà libro, nell'ultima parte vengono ribaltate in maniera scioccante, ma coerente con tutto il resto.

Ora vi lascio la trama de La nona casa ed anche di Hell Bent, così che possiate farvi un'idea anche se non avete ancora letto il primo libro vi anticipo che nel mio commento non troverete alcun tipo di spoiler, ma solo tanto tanto entusiasmo:


La Nona Casa Vol.1
: Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent’anni, è l’unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov’è l’inganno? E perché proprio lei?
Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto “tombe” senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.


Hell Bent Vol.2
: Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un’anima dall’inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy “Alex” Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale.
Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l’assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il “gentiluomo della Lethe”. Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all’opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l’oscurità insita nelle mura dell’università.
Denso di storia e ricco di colpi di scena nello stile magnifico di Bardugo, Hell Bent dà vita a un mondo intricato e indimenticabile, pieno di magia, violenza e mostri fin troppo reali

Commento

Che dire se non : vi prego leggete questi libri! 
Magari potesse bastare solo questa fiducia atavica a convincervi, perchè di argomentazioni ne ho talmente tante che vi annoierei.

Partirei come mio solito dall'ambientazione che rispecchia molto il trend del momento che è il Dark Academia, il tutto si ambienta a Yale, antica università Americana ricca di storia e anche di magia. 
Fra le case studentesche ci sono le case del velo, ossia delle associazioni che praticano dei riti magici a servizio dei potenti o di chiunque possa economicamente consentirsi l'utilizzo di tali artifici. 
La Lethe e la casa a cui appartiene Alex, la nostra protagonista, ed il suo compito è quello di garantire che i riti non generino alcun tipo di effetto collaterale che possa svelare la segretezza degli eventi, o mettere  in pericolo delle persone innocenti. 

Bardugo ci racconta di una magia che è ben lungi dall'essere buona, anzi: attraverso il sistema magico viene sottolineato proprio il fatto che gli aiuti per spianare la strada, vengono forniti solo a coloro i quali se lo possono permettere economicamente, oppure per la posizione sociale. 
Anche se di contro la magia si manifesta in modi sempre poco ortodossi anzi umilianti, per coloro i quali chiedono i suoi servigi. 
In Hell Bent Alex ad esempio, deve sorvegliare un rito della Manuscript in cui una cantante che voleva che la sua voce ritornasse meravigliosa, deve attendere che un usignolo le defechi in gola.
Questo a sottolineare il fatto che non importa quanto potenti siano i mezzi di una persona, il richiedere delle agevolazioni senza meriti, provoca sempre una forma di umiliazione.
La contrapposizione tra male e bene non è mai netta, nelle situazioni inventate dall'autrice essi si sfumano l'uno all'interno dell'altro senza mai creare un confine definito.
Tutte le azioni di Alex infatti non sono guidate dai buoni propositi, ma dall'istinto di sopravvivenza. 
Ci troviamo difronte ad una donna che ha superato innumerevoli traumi che l'hanno incattivita, il suo aggrapparsi ostinatamente alla vita, è dettato sicuramente dal suo dono. 
Alex vede i fantasmi e non vuole essere una di loro, perchè per le sue esperienze pregresse, sa che il suo inferno sarà peggiore della vita che attualmente vive con tante difficoltà, ed è per questo che ci si aggrappa con le unghie e con i denti diventando un'antieroina per eccellenza.
Il desiderio di Alex di ritrovare Darlinghton non nasce da un sentimento d'amore, o di amicizia. Lei sa che lui è l'unico che può aiutarla a non perdere la sua posizione privilegiata e per questo è disposta a gettarsi nell'inferno pur di salvare la sua garanzia per una vita tranquilla.

Per questo il titolo del secondo volume è proprio Hell Bent un'espressione che sta a significare proprio la forte determinazione a portare avanti un'intenzione nonostante gli eventi avversi.
Ed è esattamente questo quello che fa Alex.

Bardugo è stata eccelsa nel caratterizzare tutti gli attori di questi due libri, non ci sono incongruenze, anche gli atteggiamenti più strani possono essere ricondotti alla personalità dei personaggi, al loro vissuto ai loro traumi.
Certamente si prende il suo tempo nella narrazione, che parte lenta fino ad arrivare ad un finale da fuochi d'artificio, ma è tutto giustificato, per dare il giusto peso alle cose ci vuole tempo, soprattutto perchè l'autrice non si getta in spiegoni tediosi, c'è un legame azione-causa che si prolunga ininterrottamente e in maniera sempre estremamente realistica che non consente al* lettor3 di annoiarsi.

In particolare nel secondo volume, la componente thriller non è eccessivamente evidente, ma questo perchè Hell Bent è molto di più, ridurre il tutto alla parola "thriller" è ingiusto.

Qui troviamo una serie di espedienti letterari completamente rinnovati, il famoso "viaggio dell'eroe" mirato ad una crescita del personaggio, in questo preciso contesto si trasforma in un fall down dei protagonisti che saranno costretti a toccare il fondo prima di poter ricominciare a vedere forse un barlume di speranza nel terzo capitolo di questa storia mozzafiato.
Le allegorie con la realtà sono innumerevoli, perchè Bardugo non racconta una fiaba, racconta sprazzi di vita reale dal punto di vista peggiore che possa esistere: quello vero. 
L'autrice non le manda certo a dire racconta di un mondo ricco di appetiti dove l'uomo è anche demone, la dualità che è dentro ognuno di noi non è certo un mistero, eppure sono pochi coloro che riescono, con onestà intellettuale, a raccontare anche cosa accade dall'altro lato del velo.

Se avete letto i libri del Grishaverse, o la dilogia di Sei di corvi, e non vi hanno particolarmente affascinato, vi prego di metterli da parte e di dare una possibilità a questa serie perchè è davvero di una qualità superiore, al punto che non sembra neppure essere scritta dalla stessa persona.

Spero di avervi dato tanti buoni motivi e che il mio entusiasmo sia stato sufficientemente contagioso da accendere in voi il desiderio di leggere questi libri. E se non vi sentite sufficientemente persuasi, vi invito a passare anche dai blog delle mie colleghe che trovate nella locandina qui sopra.
Ringrazio Beatrice per aver organizzato l'evento e la CE per la copia.

Alla prossima!
 

2 commenti:

  1. Adoro questa recensione complementare dei due libri, aiuta a teneren tutto a mente

    (Sono Fra)

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  2. Adoro le tue analisi, sono sempre così complete! 😍

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