martedì 22 novembre 2022

True Life Jay Kristoff



Ciao Lettorə,

Bentrovatə all'ultimo episodio di questa serie di post dedicati alla trilogia L1f3 L1K3 di Jay Kristoff, edito da Mondadori.

Chi ha letto gli articoli precedenti sa che questa saga non mi ha fatto gridare al miracolo, e devo dire che purtroppo neppure questo terzo ed ultimo volume ridona lustro alla serie.

Vi lascio la trama, se non volete spoiler saltatela e andate direttamente al mio commento che conterrà solo tanta amarezza mista a delusione:

Eve e Lemon hanno scoperto la verità su se stesse e l'una sull'altra. Sono cresciute legate da una solida amicizia, ma le recenti rivelazioni hanno messo in crisi il loro rapporto e le hanno allontanate (forse) per sempre. Ora però non c'è tempo per i rimpianti: l'intero Yousay è sull'orlo di una nuova guerra nucleare tra lo sciame della BioMaas Incorporated e l'esercito della Daedalus Technologies. Una situazione in cui nuove e vecchie lealtà saranno messe a dura prova, si formeranno improbabili alleanze e prenderanno corpo inaspettati tradimenti. E non è tutto, perché i sembianti sono determinati a impossessarsi di Libertas, il virus capace di liberare gli androidi dall'obbedienza alle Tre Leggi della robotica. E per farlo c'è bisogno sia di Ana Monrova, la ragazza rapita e conservata in animazione sospesa, sia della sua sembiante, Eve. Solo alla fine si scoprirà chi sono i veri eroi… e potrebbe essere davvero una sorpresa.

Sappiate che ho da poco terminato di leggere True Life nel momento in cui sto scrivendo queste parole, e davvero sto facendo una gran fatica a trovare anche solo una cosa positiva di cui parlarvi. Mi dispiace ma ad oggi non l'ho ancora trovata.

True Life é il capitolo conclusivo della saga L1f3 L1K3, che era partita abbastanza bene con il primo volume scorrevole, ricco di spunti, con un bel world Building, sicuramente con parecchi difetti a livello di trama, e anche di caratterizzazione dei personaggi, ma comunque in linea di massima un libro che desse modo al lettore di presagire futuri migliori. Poi arriva Deviat3, che soffre molto del complesso del libro di mezzo, la narrazione rallenta, gli episodi chiave sono pochi ed eccessivamente diluiti nell'arco della trama, i protagonisti proseguono languidamente nelle loro avventure non sense, ma almeno vediamo ampliarsi l'ambientazione, aggiungiamo tasselli al nostro puzzle e attendiamo l'ultimo volume per sapere dove andrà a parare Kristoff questa volta. Spoiler: da nessuna parte!

Ebbene sì il True Life, probabilmente tra i tre volumi é forse il più brutto.

Chiaramente a corto di idee, Kristoff si inventa le più rocambolesche, quanto inutili, peripezie per i nostri protagonisti, che sembrano sempre più aver inserito la testa in uno shaker, che gli ha rimescolato pensieri e personalità. Più si va avanti nella storia più la caratterizzazione dei personaggi per come li avevamo conosciuti fino a questo punto cambia di slega dalle idee iniziali dando vita a comportamenti e scelte che chi legge fatica davvero a contestualizzare.

Per non parlare del fatto che si raggiungono punti in cui la sospensione dell'incredulità de* lettorə viene messa a dura prova, e onestamente sul finale proprio viene meno qualsiasi aspettativa di successo potesse avere questa saga.

Che dire, le idee sono buone, ma l'esecuzione lascia molto a desiderare. Inizialmente pensavo di essere io fuori target, o inadeguata alla comprensione di questo testo, eppure vedo che anche lə altrə blogger hanno riscontrato il mio stesso disappunto. Cosa che da un lato mi rincuora e mi fa sentire meno sola, dall'altro mi dispiace, perché le buone intenzioni e le aspettative erano alte ma ancora una volta Kristoff mi ha illusa e delusa (coff coff Aurora Rising coff coff).

Per cui, se siete fan dell'autore sappiate che questa saga non é al livello delle precedenti, se invece siete nuovi del genere fantascientifico, e non volete affrontare classici del settore, ma semplicemente divertirvi con qualcosa che richiami temi e personaggi attuali, allora potete provare ad approcciarvi a questa lettura, consapevoli che però detesterete il finale.

Ringrazio Raggywords per l'organizzazione dell'evento e la casa editrice per la copia cartacea.

Alla prossima!




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