lunedì 13 settembre 2021

Le streghe in eterno Alix Harrow - Recensione


Titolo originale: The Once and Future Witches
Traduzione: Alice Casarini e Barbara Ronca
Collana: Oscar Fantastica
Genere: Fantasy storico
Pagine: 576
Edizione: Copertina Rigida
Prezzo: 22,80 euro




Ciao Lettori, bentrovati!


Sono davvero contenta di poter scrivere questa recensione perché finalmente, udite, UDITE, ho letto un libro che mi ha soddisfatta sotto tutti i punti di vista.


Come sa chi segue questo blog da un po', sono stati ben pochi i libri degni di nota che ho letto quest'anno, ci stavo quasi perdendo le speranze ed invece finalmente é arrivato lui: Streghe in Eterno di Alix Harrow edito Mondadori. 


Onestamente ero scettica nei confronti di questo libro, poiché l'anno scorso ho letto Le diecimila porte di January della stessa autrice, e non mi aveva fatta impazzire, perché la trama è un po' troppo prevedibile (se siete curiosi, vi lascio qui il link alla recensione), però mi era piaciuto moltissimo lo stile di scrittura della Harrow, per cui ho voluto dare una possibilità a questa storia, e posso affermare con certezza di aver fatto benissimo.


Rispetto a Le diecimila porte di January, ci troviamo ad un livello parecchio più alto, l'autrice é stata in grado di superare se stessa sotto tutti i punti di vista, raccontando una storia alla quale davvero non manca nulla.


Le protagoniste sono tre giovani donne, Agnes Amaranth, James Juniper e Beatrice Belladonna, tre sorelle streghe. Ognuna di essa incarna una delle figure femminili più ricorrenti nelle storie, ossia: la Madre, la Fanciulla e la Vecchia. Un'allegoria bellissima, perché é proprio attraverso le storie di cui sono protagoniste queste tre figure, che le donne sono riuscite a tramandare gli incantesimi di generazione in generazione, superando le epurazioni che sono state perpetrate nei secoli contro le streghe.


Le nostre tre eroine sono state caratterizzate così bene, che é impossibile per il lettore non riuscire ad empatizzare con loro: Belladonna, impersona la Vecchia, é una donna austera, che ama i libri, lo studio e la scrittura, coraggiosa e che riesce a restare fredda e lucida in tutte le situazioni, anche quelle più pressanti emotivamente.

Amaranth, invece é più schiva, ma passionale e forte, si butterebbe letteralmente nel fuoco pur di salvare le persone che ama. É estremamente protettiva e non a caso a lei é stato attribuito il ruolo della Madre, che finalmente non vediamo relegata ad angelo del focolare, o come genitore assente, finalmente troviamo una madre combattiva degna di questo nome.

Juniper infine, si ritrova nel ruolo della fanciulla, é ferina, selvaggia ed astuta, pazza e ribelle con un carattere forte ma infantile. É una gran sognatrice, ed é grazie a lei che le tre sorelle riescono a riunirsi per fare si che la stregoneria venga portata alla luce ed accettata, perché la magia é di tutti coloro che posseggono la volontà, le parole ed i mezzi.


É proprio questo uno degli aspetti che rende la storia innovativa, poiché non ci troviamo difronte al classico cliché, in cui la magia é solo per pochi eletti e deve essere preservata. In questo caso diventa un mezzo da diffondere, uno strumento che possa aiutare le categorie più discriminate, in questo caso quella delle donne, ma non solo.

<< Sono una Strega [...] e lo è ogni Donnache dice quello che non dovrebbe o vuole ciò che non può avere, che combatte per avere ciò che le spetta >>

La Harrow ha creato un vero e proprio inno alla figura femminile ed alla forza che ogni donna deve impiegare per affermarsi ogni giorno, senza soccombere e diventare schiava di una società che la vuole solo moglie e madre. Il libro si ambienta in America alla fine dell'800', un momento in cui il femminismo muoveva i suoi primi passi grazie alle Suffragette, che per prime sollevarono il problema del diritto di voto alle donne.

Ci si ritrova a New Salem, in un periodo storico in cui le donne iniziavano a desiderare l'emancipazione, ma non tutte potevano permettersela a causa della povertà, o semplicemente per il colore della pelle. Queste condizioni generano soprusi, le donne sono sottopagate per fare lavori pesanti e dannosi per la propria salute, vengono molestate, e picchiate perché non c'è rispetto per loro. Per cui si servono di piccoli incantesimi che le possano agevolare nella vita di tutti o giorni, come per esempio rammendare calzini, o mantenere in piega perfetta i capelli, o le pieghe delle gonne.
Ma se la magia potesse fare più di questo? L'obiettivo delle tre sorelle sta proprio nel voler divulgare la stregoneria fra le donne, in modo che attraverso la reverenza e la paura, possano ribellarsi ed ottenere l'emancipazione, ed il giusto rispetto.


La magia non è altro che questo, in realtà: lo spazio tra ciò che hai e ciò di cui hai bisogno

Come potete vedere, sono tematiche importanti quelle trattate in questo libro, che vengono sviscerate in maniera brillante e mai banale servendosi del realismo magico.

La scrittura della Harrow si riconferma frizzante e scorrevole, non ci sono pagine inutili, o punti morti. Da' vita ad un racconto con una narrazione ciclica fatta benissimo, non si perde mai il flusso della storia, tutto torna in maniera coerente. Soprattutto sconvolge la bellezza dei particolari con i quali é stata arricchito il libro. Spesso la narrazione si interrompe per lasciare spazio a delle brevi storie di una massimo due pagine, che sono ben inserite nel contesto e non disturbano la lettura. Inoltre ogni capitolo inizia con le parole di un incantesimo e con la spiegazione dell'utilizzo, che verrà poi ripreso nell'ambito dello stesso capitolo. Una cosa carina che trascina il lettore e lo induce a mantenere l'attenzione per scoprire come verrà impiegato nell'arco narrativo.


Menzione di merito va indubbiamente alle traduttrici Alice Casarini e Barbara Ronca, che ha fatto un lavoro eccelso nel rendere le varie filastrocche degli incantesimi dall'inglese, mantenendo le rime. Un'idea geniale quella di ricorrere al latino laddove l'italiano poneva il suo limite con le assonanze.


Insomma, come anticipato, é un libro al quale davvero non manca nulla: personaggi interessanti, una storia accattivante e innovativa, tematiche importanti, una bella scrittura, un'ottima traduzione, ed anche un bell'aspetto.

Penso non serva altro per affermare che si tratta sicuramente di una lettura imperdibile.

Ci tengo a ringraziare Mondadori per la copia ARC e Valeria di @_aplaceforustoread per l'organizzazione dell'evento.

Qui sotto vi lascio la locandina dove potrete trovare altri articoli inerenti a questo libro bellissimo



2 commenti:

  1. Concordo in pieno: è una lettura assolutamente imperdibile!

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  2. Sì, effettivamente questa traduzione è fatta bene. Chapeau. Sono felicissima per il mio bambino

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