venerdì 29 aprile 2022

La Legge dei Lupi Leigh Bardugo


Ciao Lettorə,

Rieccoci oggi a parlare nuovamente della mia tanto amata Leigh Bardugo, pochi giorni fa é uscito per Mondadori il secondo volume della saga dedicata al mio altrettanto amato Nikolai, vale a dire La legge dei lupi.

Sono molto rammaricata però nel raccontarvi che i fasti ai quali Bardugo ci ha abituatə con la dilogia dei corvi, La nona casa e la Grisha Trilogy, ahimè sono assolutamente non pervenuti.

Speravo che questo secondo volume facesse scattare quella scintilla, che fosse ricco di avvenimenti audaci e studiati nei minimi particolari, ma no, nulla di ciò che speravo si é avverato.

Posso dire che ROW (lo abbrevieremo così per comodità) ha un ritmo un po' più incalzante, ma gli eventi che si susseguono sono scontati, prevedibili, noiosi.

E Bardugo ne era più che cosciente mentre scriveva, perché per rendere la situazione più interessante, ha infilato un morto qui e uno lì, ma senza senso, senza una vera ragione se non il pretesto di scatenare nel lettorə un sentimento di costernazione, che però resta fine a se stesso, poiché non aiuta nel coinvolgimento emozionale, non trascina nella storia.

Sembra solo accanirsi nella malasorte di alcuni personaggi, che assolutamente non meritavano tante sofferenze, per esaltarne invece altri che erano altrettanto immeritevoli di cotanta bonarietà.

Questo é ancor più indice del fatto che questa miniserie sia stata scritta per il puro diletto dei suoi fan, e non per servire la storia che aveva così faticosamente costruito.

Non posso dire che siano dei libri scritti male, perché il suo stile resta sempre incantevole, ma mi aspettavo decisamente qualcosa di più della mediocrità da parte di un'autrice che ha saputo incantarmi attraverso le sue parole.


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