Titolo: Alice, Dorothy & Wendy
Autori: Lewis Carroll, Lyman Frank Baum, James Matthew Barrie
Editore: Mondadori
Collana: I Draghi
Genere: Fiaba, Favola
Prezzo: 25,00 euro
Ciao Lettori,
ebbene è finalmente giunto il momento di parlare di questa raccolta bellissima con cui, ancora una volta, la Oscar Mondadori ha deciso di deliziarci.
Credo che fra i tanti usciti quest'anno, quello di Alice, Wendy e Dorothy sia stato il drago più atteso di tutti poichè contiene alcune fra le opere classiche per bambini più amate di tutti i tempi, chi non conosce anche per sentito dire i pazzi personaggi del Paese delle Meraviglie, o non ha desiderato indossare le bellissime scarpette d'argento o volare verso l'Isola che non c'è?
Indubbiamente queste storie sono fra quelle che ci hanno fatto sognare di più, e ritrovarle tutte insieme in questa veste a dir poco stupenda, con una traduzione resa molto più fresca e scorrevole, ci fa lappare.
Grazie alla Mondadori che ci ha fornito il file per un'anteprima di lettura, posso dirvi che questa volta si sono superati anche all'interno. Le pagine e gli inizi dei capitoli sono tutti decorati in maniera diversa per ognuna delle storie, ed inoltre sono ricche di illustrazioni originali delle prime edizioni che sono un corredo davvero molto bello, indubbiamente penso che questo diventerà il mio drago preferito in termini estetici.
Ma passiamo a dare un'occhiata a quello che vi troveremo all'interno: apre le danze Alice con Le avventure di Alice nel paese delle Meraviglie e subito a seguire Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò. E' poi la volta di Dorothy con Il meraviglioso mago di OZ , per poi continuare con Peter Pan nei giardini di Kensington e terminare con la più conosciuta e acclamata Peter e Wendy.
Per un totale di ben cinque libri in uno!
Oggi nello specifico andremo ad analizzare insieme Il meraviglioso mago di Oz, ma se seguirete tutte le tappe del nostro evento, potrete trovare anche altri interessanti articoli in merito agli altri libri contenuti in questa raccolta:
Baum è sempre stato un uomo ricchissimo d'inventiva e molto fantasioso, scrisse questa e molte altre favole per intrattenere i suoi figli, ed ebbero quasi tutte un discreto successo, ma sicuramente le avventure di Dorothy le surclassarono tutte, fino a diventare prima un musical (da lui stesso finanziato) e successivamente un famosissimo film la cui protagonista è stata Judy Garland che con la sua magistrale interpretazione lo ha fissato definitivamente nell'immaginario collettivo.
Il meraviglioso Mago di Oz ha la struttura di una classica favola, ed il contenuto è davvero fra i più originali mai visti, e benchè Baum affermava che una favola non debba necessariamente essere legata ad una morale ma che può anche solo servire da intrattenimento, è riuscito ad arricchire il viaggio di Dorothy con un sacco di tematiche interessanti e di valori che ogni bambino dovrebbe imparare a conoscere fin dalla più tenera età.
Il viaggio che affronta la nostra eroina le tempra il carattere, la rende più furba e più coraggiosa, le insegna ad aiutare il prossimo e ad avere l'umiltà farsi aiutare quando le difficoltà incalzano. Oltre al viaggio in sè, è importante avere anche dei compagni che sappiano essere modelli positivi, come nel nostro caso, lo sono stati l'uomo di latta con il suo cuore gentile e generoso, lo spaventapasseri con la sua arguta intelligenza e la sua umiltà ed il leone con il suo impavido coraggio, e che siano disposti ad aiutare, consolare, e gioire all'occorrenza. Ogni viaggio, anche il più difficile, può essere più sereno se ci si contorna di persone positive, con le quali poter affrontare le difficoltà che la vita presenta.
Infine, ma non di certo per importanza, è davvero bello vedere con quanta semplicità Baum cerca di far comprendere l'antica faida tra cuore e cervello, indubbiamente per quanto mi riguarda questo è stato uno degli argomenti di cui mi è piaciuto di più leggere, perchè per quanto sia una questione etica davvero molto profonda, il discernimento tra i due diversi modi di agire, è spiegato con una semplicità disarmante.
«Malgrado tutto» disse lo Spaventapasseri «io chiederò il cervello
invece del cuore, perché uno sciocco non saprebbe cosa farsene del
cuore anche se lo avesse.»
«Io voglio avere il cuore» ribatté il Boscaiolo di Latta «perché il cer-
vello non ti rende felice, e la felicità è la cosa migliore del mondo.»
Dorothy non disse niente, perché non avrebbe saputo a quale dei
suoi due amici dare ragione,
Ma è il finale a rendere questa storia davvero innovativa, tradizione vuole, infatti, che alla fine del suo viaggio l'eroe trovi ciò che desidera magari a seguito di una battaglia sanguinaria, o gentilmente offertogli su un cuscino. In questo caso, no. E' stato proprio il viaggio ad aver reso i nostri amici ciò che desideravano di più, perchè tutto ciò di cui abbiamo realmente bisogno lo possiamo trovare solo in noi stessi.
Per me scrivi sempre delle recensioni fantastiche e anche questa non è da meno!
RispondiEliminaCiao :)
RispondiEliminaHo amato Il meraviglioso mago di Oz *-*
Davvero tanto, per me è un 5 pieno su 5!
Appena riesco mi piacerebbe vedere entrambi i film che sono usciti.
La storia insegna davvero tanto, anche se questo non era lo scopo principale dell'autore.
Un bellissimo viaggio.
(AlessandraNekkina9372)
Un bellissimo articolo! Mi piace come hai snocciolato le varie tematiche su un libro che da piccoli non possiamo comprendere appieno ma che da grandi possiamo capire un po’ di più, rimanendo pur sempre bambini!
RispondiEliminaIl mago di Oz è un libro a cui sono davvero affezionata e uno dei più belli letti durante la mia infanzia
RispondiEliminaHo visto solo il film ma il mago di Oz sarà sempre una bella storia! come sempre un bellissimo post!
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