sabato 14 novembre 2020

Cheshire Crossing Andy Weir e Sarah Andersen Recensione

 

Editore: Mondadori
Collana: Oscar Ink
Genere: Graphic Novel Fan Fiction
Pagine: 117
Prezzo: 17,10 euro

Ciao Lettori,

il 17 Novembre uscirà per la collana Oscar Ink Cheshire Crossing una simpaticissima Graphic Novel scritta da Andy Weir e illustrata da Sarah Andersen. Come dite? Questi due nomi non vi sembrano sconosciuti? Bhè se avete sentito parlare di The Martian (L'uomo di Marte) avrete sicuramente sentito parlare anche del caro Andy, uno scrittore tra i più apprezzati nel panorama fantascientifico, che prima di dedicarsi alla scrittura, amava anche realizzare fanfiction in fumetti. E' lui che ha dato vita a questa fantasiosissima storia le cui protagoniste sono Alice, Wendy e Dorothy, in una veste sotto la quale non le avreste mai immaginate!

Nell'immaginario di Weir infatti, le nostre eroine-bambine sono cresciute e diventate delle adolescenti abbastanza problematiche, in quanto hanno dovuto convivere con le loro esperienze infantili alquanto traumatiche, che le hanno molto cambiate. Le ragazze, al ritorno dai loro mondi fantastici, hanno cercato di esternare le loro esperienze surreali agli adulti che le circondavano, i quali hanno creduto fossero diventate pazze, e di conseguenza, sono state costrette a girare molti ospedali psichiatrici colpevoli di essere affette da una malattia mentale identificabile con la psicosi dissociativa, di seguito vi lascio la breve trama:

Sono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull’Isola-che-non-c’è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici.Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo. E se fosse solo un po’ di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell’Ovest e Capitan Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica.Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso! Cheshire Crossing è un viaggio vertiginoso, divertentissimo e sconfinato attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non avete mai osato immaginarli.

A Sarah Andersen va tutta la mia stima per aver realizzato dei disegni davvero meravigliosi in gradi di catturare al primo sguardo l'occhio del lettore.
Conoscevo già Sarah per le sue vignette che ironizzavano sull'ansia e sulla psicologia umana, che hanno avuto un successo dilagante sul web sotto le occultate spoglie di Sarah's Scribbles. Chi non si è imbattuto in una delle sue tavole senza immedesimarsi, vi sta mentendo! Quando ho letto che le illustrazioni di Cheshire Crossing erano sue, giuro che non ci ho creduto perchè passare da questo:

a questo 

non è di certo un'associazione che si fa in maniera immediata. Ma sono davvero stupefatta della versatilità del suo disegno che può passare da linee semplici e stilizzate a qualcosa di molto più complesso e leggermente compassato.
Tutto questo giro per dire che i disegni sono davvero belli, e sopperiscono pienamente ai difetti di narrazione di questa graphic novel che non sono poi pochi.

Importantissimo è l'approccio con il quale si inizia la lettura di Cheshire Crossing, si tratta di una fan fiction che ha preso ispirazione da alcune delle favole più famose del nostro secolo, se cercate di ritrovare integri i personaggi che avete amato, non è sicuramente quello che troverete.
Si tratta infatti di uno stravolgimento, una visione futuristica, di ciò che Alice, Wendy e Dorothy sono diventate a seguito delle loro esperienze o, ancor meglio, di come le loro avventure abbiano influito sulla loro vita reale.




Troviamo una Dorothy molto intelligente e scaltra, una Wendy che ha assorbito molto del personaggio di Peter Pan, diventando un maschiaccio (nel senso buono di tale accezione) con i capelli corti, coraggio da vendere ed un gran cuore, Alice, invece, è quella che a mio parere ha avuto lo sviluppo peggiore, in quanto è diventata molto dura ed egoista, una vera piantagrane, per se stessa e per le sue due nuove amiche. Le ragazze torneranno a viaggiare all'interno dei loro mondi magici, che grazie all'alleanza di due cattivi quali la strega dell'Ovest e Capitan Uncino, saranno intersecati.

Ci sono alcune discrepanze con le storie originali, che fanno pensare al fatto che Weir non abbia esattamente riletto gli originali da cui ha tratto ispirazione, ma che si sia semplicemente rivolto ai ricordi che serbava di queste storie per poter scrivere questo cross over.
M fondamentalmente, poco importa.

Questo perchè, come spiega lui stesso all'interno dell'introduzione che c'è all'inizio del volume e che ho trovato davvero utile, non era sua intenzione replicare per filo e per segno quanto narrato nelle favole, ma portarne una sua visione ironica e modificata.
Se leggerete questa Novel con questo spirito, vi assicuro che vi divertirete un sacco, soprattutto in alcune scene riguardanti Peter Pan che cerca di affrontare i suoi ormoni in subbuglio, perchè si, le nostre eroine, non saranno le uniche a dover fare i conti con l'età della pubertà!

Certo sarebbe stato bello che la storia venisse un pò più approfondita sotto il punto di vista psicologico dei personaggi, date le premesse dell'autore, ma ahimè così non è stato. Si spera però che qualche dettaglio in più ci verrà dato in seguito in quanto, Cheshire Crossing, termina con un finale aperto che dà sicuramente spazio ad un seguito che attendo con grande fervore.

In conclusione mi sento di consigliare la lettura di questa Graphic Novel, a patto che riusciate a sdoganarvi dalla visione classica dei personaggi canon, se ci riuscirete, sarete in grado di trascorrere un paio di ore in totale spensieratezza, facendovi accompagnare da delle tavole dai disegni e dai colori davvero meravigliosi,

Con oggi si conclude il nostro viaggio all'interno di Cheshire Crossing, e dico nostro perchè ho avuto modo di condividere l'esperienza di lettura insieme a tutte le bravissime blogger che trovate nella locandina qui sotto, e che vi consiglio di passare a trovare:








5 commenti:

  1. Ciao :)
    A me ha dato fastidio il fatto che non ha avvertito completamente.
    Quindi trovarmi Alice così mi ha lasciato con l'amaro in bocca.
    Va bene scrivere in modo originale un "proseguimento", ma certi avvenimenti non li ha spiegati.
    Mi sto ancora domandando perchè ha inserito le scimmie alate in quel modo.
    Grazie per avermi contattata <3 non vedo l'ora di parlare di Alice!
    (AlessandraNekkina9372)

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  2. Sono d'accordo con te, una storia ironica e divertente, ma purtroppo approfondita male! Avrei preferito che parlassero un po' di più di Cheshire Crossing e della sua storia, del suo fondatore e di quale fosse il suo reale scopo, però purtroppo la storia si è un po' dispersa a lungo andare. Le tavole, in compenso, sono bellissime, molto evocative!

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  3. Peccato per le incongruenze con i romanzi originali. Magari gli darò una possibilità, prendendo le dovute precauzioni

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  4. Ciao^^
    questa gn mi incuriosisce molto, ce l'ho da iniziare ma non ho avuto ancora tempo.
    I disegni mi piacciono tantissimo e anche i colori. Anche io quando ho letto Sarah Andersen ho ricontrollato XD XD
    Buone letture!

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  5. Questa graphic novel mi ispirava molto ma purtroppo so che in molti hanno trovato poco sviluppata la parte psicologica. I disegni però sono avvero stupendi! Vedrò se recuperarla perché un pochino mi ispirava anche se non mi aspettavo nulla di impegnativo.

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