Come uccidono le brave ragazze e Brave ragazze cattivo sangue di Holly Jackson sono i primi due volumi di una trilogia dedicata alla simpaticissima Pippa Fitz-Amobi, una giovane studentessa che decide di portare come caso di studio per il suo diploma, l'omicidio irrisolto di una ragazza della sua città Andie Bell. Inizia il suo lavoro senza sapere che poi non resterà semplicemente mera osservatrice dei fatti.
Vi lascio entrambe le trame dei libri così che possiate farvi un'idea
Nello specifico oggi vi parlerò del secondo volume della saga, recente uscita di Rizzoli che ringrazio per la copia omaggio, non troverete nessuno spoiler neppure del primo libro, per cui procedete serenə.
Dunque ritroviamo la nostra Pippa Fitz-Amobi che si gode il suo meritato riposo a seguito dallo stress post traumatico che le ha causato l'indagine sul caso Andie Bell.
É stato davvero molto bello vedere la maturazione di questo personaggio che da ragazzina ficcanaso, è divenuta accorta, pragmatica, giudiziosa. In questo secondo volume seguirá il caso della scomparsa del fratello del suo migliore amico Connor, ma se al primo caso si è approcciata con estrema leggerezza, nello scorrere della lettura travolgente e impetuosa, troveremo Pip alle prese con grandissimi dilemmi personali.
La pressione psicologica che la attanaglia è forte e gioca un ruolo fondamentale, poiché se nel primo libro il caso di Andie Bell è stato protagonista indiscusso, qui è la caratterizzazione di Pip a giocare un ruolo altrettanto importante e fondamentale per lo svolgimento della trama.
Holly Jackson ha fatto un bellissimo lavoro, perché Brave ragazze cattivo sangue non subisce minimamente quelli che possono essere i deficit del così detto "libro di mezzo", anzi! Costruisce la storia con estrema maestria, studiando ogni particolare in modo che sia sempre accattivante e trascinante, non annoia vedere come si evolvono i rapporti e le relazioni sociali di Pip, e non appesantisce il fatto che i protagonisti siano gli stessi del primo libro.
Inoltre accompagna l* lettorə per mano nel dipanarsi della trama, lasciando piccoli indizi qui e lì che possano fare si che chi legge arrivi alle conclusioni di Pip senza inventarsi scene per spiegare gli eventi. Tutto ha una logica ed è possibile per chi legge attentamente arrivare alla soluzione del crimine.
Inoltre sono importanti i temi che vengono affrontati, come ad esempio il catfishing, pratica diffusa mirata a ingannare le persone online spacciandosi per qualcun altro, fornendo anche metodi per smascherare un eventuale impostore o semplici regole e controlli da seguire quando si entra in contatto con uno sconosciuto online.
Ho trovato molto interessante la rappresentazione della realtà giudiziaria dove non sempre i colpevoli pagano per quello che fanno, e troppo spesso le persone sono costrette a farsi giustizia da sole.
Insomma è una trilogia (di cui attendiamo la pubblicazione del terzo) davvero molto interessante un passpartout che può essere un'ottima idea regalo se non si conoscono bene i gusti letterari di una persona. Un libro ricco di sagacia che non deluderà l* suə lettorə.
Ringrazio Nia di The Imperfectionist per l'organizzazione dell'evento e la Rizzoli per la copia omaggio.
Alla prossima !
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